Muro costolato

Muro in calcestruzzo armato con costole di irrigidimento per la realizzazione di murature con altezze elevate  e spinte del terreno variabili. Il manufatto viene generalmente utilizzato per la costruzione di muri stradali, spalle da ponte, muri d’argine.

Il sistema è composto da una lastra in calcestruzzo vibrato (sp. 10 cm escluso il rivestimento) e da due costole estese per tutta l’altezza, con ferri sporgenti alla base per il collegamento della fondazione. Gli elementi sono modulari con altezze variabili fino a 12 metri, con possibilità di sottomoduli e pezzi speciali.

È inoltre disponibile il prolungamento del ferro in testa alla costola per l’eventuale inserimento del codolo perimetrale.

La finitura a vista può essere del tipo a matrice o rivestita in pietra naturale

Risparmio sul costo totale dell’operaSono numerosi i vantaggi derivanti dall’impiego del MURO COSTOLATO:

• Limitazione di manodopera specializzata in carpenteria, legatura ferro e assistenza al getto

• Sensibile riduzione degli ammortamenti annuali, delle spese di movimentazione e dei costi per la pulizia e per la manutenzione, grazie al risparmio sui pannelli di casseratura

• Riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera

• Diminuzione dell’impatto ambientale

• Sicurezza in cantiere grazie alla ridotta quantità di attrezzatura da lavoro necessaria

• Costi certi per le imprese

• Per le facciate rivestite in pietra, verrà garantita l’omogeneità delle pezzature, delle fughe e grazie al mascheramento in opera tra i pannelli anche la continuità del rivestimento (su richiesta)

Durante le operazioni di movimentazione dei pannelli (sollevamento, trasporto e montaggio) deve essere garantita l’integrità delle murature evitando urti, strappi e danneggiamenti accidentali. Lo stoccaggio su camion avviene orizzontalmente seguendo la numerazione di posa.

Dopo aver eseguito il getto del magrone di fondazione e livellato lo stesso per garantire un appoggio uniforme è possibile porre in opera con cura e diligenza il pannello. Il manufatto deve essere opportunamente puntellato e stabilizzato su suoi lati.

Ogni elemento deve essere movimentato con cura in cantiere, con mezzi idonei al sollevamento, da personale opportunamente formato ed esperto, seguendo le istruzioni indicate nelle schede di montaggio del prodotto e nelle specifiche sulla corretta successione di posa.

Deve essere predisposta l’armatura di calcolo della fondazione prevista dai calcoli statici, considerando che quella del pannello è già inserita nel manufatto in fase di prefabbricazione.

La rimozione dei puntelli deve avvenire in maniera graduale, senza sollecitazioni dinamiche imposte e solamente al successivo raggiungimento delle tensioni minime di maturazione del calcestruzzo.